Gira il tuo Smartphone
(o allarga la finestra del tuo browser)
Turn your Smartphone
(or enlarge your browser window)
turn your mobile icon
modulo contatto

Modulo di contatto

Grazie il tuo modulo è stato inviato correttamente.
Ti risponderemo in brevissimo tempo
Oops! rivedi le informazioni inserite e riprova

Introduzione alla trasformazione digitale del settore Arte e Spettacolo. Dall'eccellenza dal vivo al successo online.

Il divario invisibile

Il sipario si alza, le luci illuminano il palcoscenico, l'orchestra inizia a suonare. In sala, il pubblico è rapito dall'eccellenza artistica che si manifesta davanti ai loro occhi. Questo è il momento culminante, l'apice di mesi di preparazione, la consacrazione di un progetto artistico curato nei minimi dettagli.

Ma c'è un'altra storia che si svolge ben prima di questo momento magico. Una storia fatta di primi contatti, ricerche online, decisioni d'acquisto. Una storia che si consuma sui dispositivi dei potenziali spettatori, giorni o settimane prima dell'evento.

Ed è qui che si manifesta il grande paradosso del settore culturale contemporaneo: mentre l'eccellenza artistica brilla sul palcoscenico, spesso il sito web e la presenza digitale della fondazione, del teatro o del museo non sono all'altezza di questa qualità.

La prima impressione - positiva o negativa - arriva molto prima che si alzi il sipario.

Questo divario tra presenza offline e online nel mondo dell'arte e dello spettacolo sta costando più pubblico di quanto molte organizzazioni culturali possano immaginare.

Non è solo una questione estetica, ma un concreto ostacolo alla crescita del potenziale artistico ed economico.

Le sfide attuali del settore culturale online

Le organizzazioni culturali affrontano oggi sfide digitali specifiche. A differenza di altri settori, il mondo della cultura vive di continua evoluzione, di programmazioni dinamiche, di comunicazioni che devono essere tempestive e coinvolgenti.

Teatri, fondazioni, musei e festival si trovano spesso intrappolati in ecosistemi digitali inadeguati.

  • Dipendenze tecniche limitanti: ti sarà capitato di dover attendere giorni per aggiornare una semplice informazione sul tuo sito o per correggere un errore nella biografia di un artista. In momenti critici, come un venerdì pomeriggio con un evento imminente da promuovere, il vostro tecnico web risulta irraggiungibile o, peggio, risponde richiedendo tempi lunghi e preventivi da approvare.
  • Dispersione dei contenuti: quante volte hai dovuto spiegare ai tuoi visitatori che i contenuti delle edizioni passate si trovano "su un altro sito"? O ti sei trovato a gestire archivi storici frammentati tra diverse piattaforme, mentre i tuoi social media raccontano una storia completamente diversa da quella del tuo sito ufficiale?
  • Esperienze utente frustranti: hai mai provato ad acquistare un biglietto sul tuo stesso sito usando uno smartphone? O ricevuto feedback da utenti che non riescono a trovare informazioni basilari come orari, luoghi o programmi dettagliati? La frustrazione dei tuoi potenziali spettatori si traduce spesso in opportunità perse.
  • Costi nascosti continui: ti ritrovi regolarmente a spostare fondi destinati alla programmazione artistica per coprire "interventi tecnici urgenti"? Le spese impreviste per aggiornamenti di sicurezza o la sostituzione di plugin obsoleti stanno erodendo il budget che hai riservato per arricchire la tua offerta culturale?

L'arte è libertà, eppure quando richiedi il cambiamento e l’innovazione digitale, ti senti rispondere troppo spesso:

"Non è fattibile", "È complesso", "È costoso"  o "Richiede tempo”.

L'impatto nascosto di un'esperienza digitale inadeguata

Il costo di questo divario va ben oltre le implicazioni economiche immediate. Si tratta di un impatto profondo che compromette diversi aspetti della tua organizzazione.

  • Percezione di valore diminuita: quando l'immagine raffinata offline non trova corrispondenza online, la percezione complessiva del valore della tua istituzione ne risente significativamente.
  • Brand a due velocità diverse: la discrepanza tra comunicazione digitale ed eccellenza artistica dal vivo genera confusione e mina la credibilità del tuo Brand.
  • Occasioni mancate: engagement limitato, difficoltà nell’attrarre nuovo pubblico, ridotta possibilità di cross-selling tra eventi diversi.
  • Energia creativa sprecata: il team dedica tempo prezioso alla gestione di problematiche tecniche anziché allo sviluppo di strategie per il coinvolgimento culturale e la crescita.

In un settore dove ogni posto occupato in sala è rilevante e dove la comunità di sostenitori è fondamentale, questi costi invisibili possono determinare la differenza tra un'istituzione culturale prospera e una che lotta per mantenere la propria rilevanza artistica e sostenibilità economica.

Verso un nuovo paradigma digitale

Esiste una via d'uscita, e alcune istituzioni culturali lungimiranti l'hanno già imboccata. La trasformazione digitale nel settore culturale non è semplicemente l'adozione di nuovi strumenti tecnologici, ma un ripensamento complessivo di come l'arte possa esprimersi anche attraverso i canali digitali.

I pilastri fondamentali di questo approccio innovativo sono:

  • Autonomia operativa - Liberare i team dalla dipendenza tecnica, permettendo agli addetti marketing e comunicazione, alla direzione artistica e alla biglietteria di aggiornare autonomamente i contenuti senza intermediari.
  • Flessibilità creativa - Utilizzare piattaforme che permettano di esprimere la creatività senza vincoli tecnici, facilmente adattabili all'evoluzione della programmazione.
  • Integrazione perfetta - Sviluppare un ecosistema digitale dove sito web, social media, CRM e sistemi di email marketing operino sinergicamente, creando un'esperienza coerente per il pubblico.
  • Analisi e misurazione - Implementare strumenti che permettano di capire il comportamento degli utenti online e misurare l’efficacia delle strategie digitali.

Tutti coloro che hanno adottato questo approccio registrano benefici concreti: aumento significativo delle visite al sito, maggiore durata delle sessioni di navigazione, riduzione del tasso di abbandono e, soprattutto, incremento delle vendite online.

La trasformazione è possibile: un caso esemplare

Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con i suoi 68 anni di storia, rappresenta un caso studio emblematico e significativo di questa trasformazione.

Affrontando sfide comuni a molte istituzioni culturali – un'architettura digitale frammentata, edizioni storiche difficilmente accessibili, dipendenza tecnica esterna,  – ha intrapreso un percorso di innovazione digitale che ha generato risultati tangibili.

La scelta di una piattaforma tecnologica più flessibile, intuitiva e sicura, come Webflow, ha permesso al Festival di unificare il suo ricco patrimonio storico in un unico spazio digitale, semplificare la gestione dei contenuti multilingue, migliorare l'esperienza utente e, soprattutto, dare autonomia al team interno.

I risultati nell'edizione 2024 rispetto alla precedente?

Un aumento del 14,5% dei visitatori del sito, un incremento del 139% del tempo che gli utenti trascorrono esplorando le pagine, e una crescita del 42% nei download dei documenti informativi scaricati.

Questi miglioramenti digitali hanno portato risultati concreti anche sugli eventi fisici: 20% in più di di biglietti venduti on line e 92% di posti occupati.

Non si tratta di un caso isolato o eccezionale, ma l'esempio di come la tecnologia giusta, implementata con una visione strategica lungimirante, possa amplificare – non solo supportare – l'eccellenza artistica.

Un palcoscenico digitale all'altezza della tua arte

Il divario tra presenza offline e online nel settore culturale può essere colmato con successo.

È una sfida che può essere affrontata e superata con gli strumenti giusti e un approccio strategico.

Il futuro delle istituzioni culturali è nell'integrazione fluida tra l'esperienza fisica e quella digitale, dove entrambe riflettono la stessa eccellenza, la stessa cura per i dettagli, la stessa passione per l'arte.

Prima di chiederti se il tuo sito web è all'altezza della tua programmazione artistica, rifletti su quanto sta costando alla tua organizzazione un'esperienza digitale mediocre.

Non solo in termini economici, ma di opportunità mancate, di pubblico non raggiunto, di potenziale inespresso.

Nelle prossime settimane, approfondiremo vari aspetti di questa trasformazione digitale: dall'archivio storico digitale come risorsa strategica, all'autonomia dei team creativi, dal ritorno sull'investimento in progetti digitali innovativi, alla sincronizzazione perfetta tra web e social media.

A breve pubblicheremo la nostra Guida "Quando l'eccellenza artistica incontra l'efficienza digitale", in cui analizzeremo in dettaglio il caso studio di successo del Festival dei Due Mondi di Spoleto e forniremo linee guida pratiche per intraprendere questo percorso di trasformazione.

Perché il tuo palcoscenico digitale merita gli stessi applausi delle tue performance dal vivo.

Resta sintonizzato.

Resta in contatto con MIRAMEDIA

Vuoi restare aggiornato sulle prossime uscite nel nostro Blog? Iscriviti alla nostra newsletter mensile per ricevere in un unica mail un elenco di tutti i nuovi articoli.

cliccando sul pulsanti "iscrivimi" intendi accettatela nostra Privacy Policy e ci autorizzi ad inviarti la Newsletter di Miramedia. potrai disiscriverti in qualsiasi momento direttamente dal bulsante "disiscrivimi" presente nel piede delle nostre Newsletter.
Grazie.
Oops! Something went wrong while submitting the form.